SPECIALE NATALE

Il momento della consegna del regalo è sempre quello più emozionante, in un attimo mille domande assalgono la mente: piacerà? Avrò azzeccato i suoi gusti? Sarà felice? A Natale bisognerebbe donare qualcosa che viene dal cuore anche se fosse solo una semplice emozione. Parliamo di soprese, batticuore, curiosità, creatività che sono il vero motore e le chiavi che muovono tutto. È come in una ricetta, tutti gli ingredienti devono essere ben dosati e uniti per creare un unico, buonissimo dolce! Così vale anche per i regali, farne uno senza contornarlo da qualcosa creato da noi, sia solo il come verrà donato, è come se avessimo dimenticato lo zucchero, il dolce non sa di nulla!

Poco tempo e la solita domanda che gira tra amici alla ricerca di qualche brillante idea da rubare: “Ma tu cosa regali al tuo ragazzo/a?” Come fazioni opposte di una gara che si ripete ogni anno, c’è sempre nella coppia chi dice: “quest’anno non spendiamo troppi soldi, giusto un pensiero, ok?” forse pensando ingenuamente di potersi poi giustificare di fronte all’imbarazzante confronto con un regalo che è andato oltre il pensiero. Per non incappare più in questi rischi, questa volta si potrebbe “pensarla” diversamente e il nostro compito sarà consigliarvi idee romantiche per dimostrare quanto è speciale per voi la persona che vi sta accanto!

Il presepe, l’antica usanza della rappresentazione della nascita di Gesù, è insieme all’albero di Natale la più conosciuta e antica tra le tradizioni natalizie.

La parola deriva dal latino praesepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove si custodivano ovini e caprini.

Secondo la tradizione il presepe prende origine dal desiderio di San Francesco di far rivivere, in uno scenario naturale, la nascita di Gesù. Nel 1223 a Greccio, la Messa di Natale, celebrata in una grotta, fu per la prima volta arricchita dalla presenza di personaggi viventi. L’episodio va ricordato solo come una sacra rappresentazione e non come presepe, in quanto mancavano le presenze essenziali di Gesù, di Maria, di Giuseppe, dei pastori e dei re magi. In seguito la sacra rappresentazione, sotto forma di statue realizzate con i più diversi materiali e di varie dimensioni, fece il suo ingresso dapprima nelle chiese, poi nelle case dei nobili ed infine nelle abitazioni del popolo.

La costruzione di un presepe richiede tempo e attenzione ai dettagli; la rievocazione storica deve essere fedele all'originale ma negli ultimi tempi c'è anche spazio per la creatività e la modernità. Per tradizione si mantiene fino al giorno dell’Epifania, quando si mettono le statuine dei Re Magi di fronte alla Sacra Famiglia, o anche fino al giorno della Candelora (2 febbraio) che celebra la presentazione di Gesù al Tempio dopo 40 giorni dalla sua nascita. Il presepe mobile più antico del mondo si trova a Bologna, risale al XIII secolo ed è custodito nella Basilica di Santo Stefano.

I biscotti pan di zenzero, in inglese gingerbread, sono uno dei più tipici e conosciuti dolci natalizi, divenuti popolari in Italia anche se di origine nordica. Sono dei biscotti speziati, tradizionalmente prepararti durante le festività natalizie nei Paesi di origine anglosassone come il Nord America, l’Inghilterra e il Nord Europa.
Il loro nome deriva dalla parola latina "zingiber", cioè zenzero, poichè la spezia prevalente nell'impasto dei gingerbread è proprio lo zenzero; nella ricetta sono usate anche cannella, chiodi di garofano e noce moscata.