PARAFRASANDO QUA E LÀ

Spaccato di varia Umanità, interpretato nel segno del buon senso, della propositiva ironia, del fare "Pro", giammai del fare "Contro".

Il titolo è esemplificativo del mio dire: come saremo? Non si tratta della solita domanda retorica, fine a sé stessa, connotata dall’essere una frase fatta. Tutt’altro: è l’allarme per ciò che su sta sbendo e che non dà segnali di tregua. E, mi spiego.

Sono tanti e diffusi a macchia d’olio. Sempre di più. Pronti ad entrare, per come si suol dire, a gamba tesa su tutto e su tutti.

È la scienza che più ridonda: il mondo degli stizzosi.

Esserlo, in verità, è una dote, quasi… un pregio!

Oggi, però, tende a valere di meno perché è assai diffuso. Chi è stizzoso, di fatto, è un Eroe. Certamente, un eroe del nostro tempo, incapace (alias non - capace) di connettersi con l’Altro, che lo si intende come “avverso”, cioè antagonista ed ostacolo da abbattere.

Tutti si proclamano efficientisti. I più, addirittura, si battono senza remore affinché i servizi funzionino alla perfezione, mettendo al bando ogni sorta di discrasia. Anzi, ogni responsabile di disservizio… per come è invocato, deve essere severamente punito, anche con la gogna pubblica, non ultimo con il carcere duro!

Ma, quanti slogan dobbiamo sorbirci, in questa palude di disincanto? Ancora peggio nel futuro, sempre più annegati nella retorica del perbenismo ostentato, giammai tradotto in fatti di ordinaria normalità?

Ecco lo spunto, forse meglio definibile casus belli: la consolidata consuetudine, ormai tollerata, di non rispondere più al telefono se sei chiamato, specie (e, in moltissimi casi) se trattasi di un telefono allocato negli uffici pubblici.

Se è vero che il popolo dei tifosi della Nazionale di Calcio abbia reagito con sdegno all’insuccesso dell’ennesima esclusione nella squadra da competizioni internazionali, è altrettanto palese che una vera e propria crisi dell’intero settore sia in atto.

Non sempre professare La democrazia si traduce nella sua attuazione. Anzi, non raramente coloro che ne ostentano i valori sono quelli che, oggettivamente, nel loro agire quotidiano, ne tradiscono l’essenza.

Il concetto stesso di democrazia implica la consapevolezza dell’Eteros (l’Altro, il Diverso da te), ma paradossalmente la stragrande dei soggetti che si autodeterminano quali Modelli di democrazia non ammettono pareri, opinioni e nemmeno pensieri divergenti rispetto ai loro, talché, per una forma deviata di aristocrazia intellettuale (ovviamente faziosa ed artificiale), rigettano ogni forma di pensiero/altro!

Lo smarrimento ed il disorientamento stanno gradualmente prendendo piede, dilagando nei loro effetti, attraverso un triste e diffuso fenomeno di Presunzione alla rovescia che a sua volta, discende dagli assunti giuridici della Presunzione di innocenza, ma all’opposto.