E’ stata un’ottima idea, negli ormai passati anni settanta, quella di trasformare una classica vettura di segmento “C” in un grintoso “Rally”. Ebbene, detta trasformazione si è tradotta in un gioiellino, tecnicamente adeguato e, soprattutto, di “bella presenza”: faretti posteriori della “Fiat 850 coupè”, bordatura nera della fiancate con scritta “rally” con carattere grassetto minuscolo, calandra sportiva, fari antinebbia, interni ridisegnati con volante in cuoio o legno…insomma un gingillo, bello anche al termine delle sue esibizioni sullo sterrato, sebbene infangato ed impolverato!
Si trattava di una versione “altra” della navigata Fiat 128 Berlina che, attraverso la sua “rally” trovava un’ulteriore dimensione del suo progetto originario che, di fatto, aveva brillantemente sostituito l’altrettanto mitica “Fiat 124” nelle sue molteplici esplicazioni.
La “128 Rally” si distingueva e si faceva guardare, per i suoi colori vivaci, un po' pastello: era gialla, grigio chiaro, rossa… ed era anche molto affidabile, spinta e semplice nella guida. Ancora oggi, dopo tanti anni, se ne vede qualcuna che, superbamente, sfreccia nel traffico cittadino oppure su qualche tranquilla strada extraurbana, evidente ancora amata da chi la possiede…e non solo!