Gran bel problema quello delle strisce sui cofani, sul tettuccio o sui lati dell’auto…
Molteplici sono i punti di vista ed altrettanto dissonanti sono le loro sintesi.
I più pensano che l’apposizione di strisce di qualsiasi tipo, forma e dimensione resti una prerogativa del progettista del mezzo, senza altre opzioni. Altri, invece, ritengono che sia una legittima possibilità del proprietario del mezzo di abbellirlo e personalizzarlo con l’apposizione di strisce, in maniera libera e creativa.
Da qui, la proficua discussione, senza esiti netti: c’è chi nemmeno ci pensa, a fronte di coloro che, seppur numericamente non rilevanti, si scervellano per studiare sul dove e sul come apporre alla loro amata automobile strisce di abbellimento di diverse forma, fattezze e colori.
Resta un fatto inconfutabile: l’apposizione di strisce è necessariamente collegata alla tipologia del mezzo in questione. In altri termini, anche se il problema delle strisce è, in linea di principio, generalizzabile, è altrettanto vero che solo alcuni modelli di auto si prestano a tale abbellimento. Esempio sono le storiche Fiat 500, 600 ed 850, così come le varie versioni delle Fiat 124 e 128; ma anche il mitico Maggiolino e tutte le spider degli anni 60/70 erano auto a cui le strisce davano un tocco di… sciccheria!!!
Negli anni 90 la tendenza viene un po' meno, per tutte le auto, mentre ricomincia in maniera sistematica, e con grande successo, per le auto revival dei nostri tempi. Così, ad esempio, le nuove Abarth e le nuove Mini, reindossano le strisce: musi, cofani, laterali… tutti abbelliti e personalizzati al meglio, per offrire ai loro cultori, oltre al sound del motore, gradevoli rapsodie cromatiche che rinfrancano il gusto, regalando buonumore e piacevolezza!!!