5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

Simbolo di fedeltà e di promessa di amore eterno, le fedi nuziali sono gli anelli per eccellenza e segnano l’inizio del percorso degli sposi accompagnandoli nel corso di tutta la loro vita matrimoniale. Il loro scambio, durante le cerimonie matrimoniali, è uno dei momenti più sentiti nonché il più simbolico. Ci sono però moltissime cose che è possibile scoprire sulle fedi nuziali!

PERCHE’ SI CHIAMA FEDE?

La parola fede deriva dal latino “fides” cioè “fedeltà”.

In origine il concetto era associato alla dea Fides che rappresentava la lealtà allo Stato Romano, perciò si intendeva la consacrazione, con un atto religioso, della fedeltà del cittadino romano all’ordinamento dello Stato e non nel matrimonio.

In epoca romana si cominciò a distinguere l’anello di fidanzamento, detto “anulus pronubus”, che si donava come promessa di matrimonio, dall’anello nuziale, detto invece “vinculum“.

Quest’ultimo, fatto di ferro o raramente d’oro o d’argento, inizialmente era indossato solo dagli uomini, ma presto fu esteso anche alle donne. 

L'anello è spesso un simbolo della classe sociale di appartenenza.

L’usanza di scambiarsi gli anelli come simbolo di legame profondo e duraturo risale all’era faraonica. 

Gli antichi egizi infatti svilupparono l’arte della gioielleria nell’età del bronzo per costruire amuleti ai quali attribuire un significato religioso e magico.

Il circolo era per loro la figura perfetta, senza inizio e senza fine, e per questo rappresentava l’unione e l’amore che non terminano mai.

Non aveva importanza il materiale in cui veniva realizzato, l’importante era il significato è cioè che lo sposo con la fede affidava alla sua sposa la sua vita, la sua casa e la sua protezione.

L’adozione dell’oro, come metallo prezioso, arriva in epoca cristiana poiché proprio per i Cristiani l’oro è simbolo di eternità. Non a caso d’oro sono gli sfondi delle icone e delle decorazioni di molte chiese e sempre d’oro sono le aureole dei Santi.

Anche la forma sferica è un simbolo. La sfera e il cerchio sono simboli del movimento perpetuo ed infinito e, nel caso delle fedi nuziali, rappresentano l’eternità di un’unione: le vite di due persone innamorate che si fondono in una sola all’infinito.

DOVE SI INDOSSA LA FEDE?

Così come per gli anelli di fidanzamento, in Italia la fede nuziale si indossa all’anulare sinistro e anche in questo caso la spiegazione è da ricercare nell’antichità.

Il nome “anulum” era attribuito al dito riservato per indossare gli anelli.

Secondo una credenza che risale all'epoca degli antichi egizi, dall’anulare, quarto dito della mano, passerebbe una piccola arteria, la “vena amoris” (vena dell’amore), che passando attraverso il braccio arriva direttamente al cuore, dunque in qualche modo ai sentimenti.

Si sceglie l’anulare sinistro poiché la mano sinistra è quella più vicina al cuore o come spiega una motivazione pratica perché l'anulare sinistro è il dito più debole della mano meno usata. Fate questo esperimento: unite le mani come in segno di preghiera, adesso piegate verso il basso solo il dito medio di entrambe le mani. Provate ora, uno per volta, ad separare i polpastrelli delle singole dita. Come noterete, le uniche dita che non riusciranno a separarsi saranno proprio i 2 anulari.

Nel resto del mondo, non funziona come in Italia, ad esempio, nonostante siano paesi notoriamente cattolici, in Ungheria, Spagna e America Latina, la fede nuziale è indossata alla mano destra così come per tradizione in Polonia, Colombia, Grecia, India.

A volte i vedovi spostano la fede a destra per indicare la loro condizione o lo fanno perché non sono ancora pronti a togliersela.

Nei secoli passati in Inghilterra la fede veniva messa al pollice della mano destra.

QUALE METALLO SCEGLIERE?

Oltre all’oro giallo, possono essere scelti altri metalli preziosi come l’oro bianco, l’oro rosso o il prezioso platino.

Spesso si possono realizzare con l’abbinamento di 2 colori di oro come bianco e giallo o bianco e rosso o come nel caso della fede tricolore, ancora più particolare, oro giallo, bianco e rosso intrecciati in tre cerchi.

Il platino è un metallo che ha caratteristiche uniche: è bianco di natura perciò non richiede molta cura inoltre è puro e perfetto per l’incastonatura dei diamanti che alcuni sposi scelgono per rendere le loro fedi più particolari e romantiche.

La fede realizzata completamente in oro giallo o rosa necessita minore manutenzione rispetto a quella in oro bianco che invece dovrà essere rodiato (almeno una volta l’anno) per tornare a splendere come nuovo e non ingiallire.

Di grande tendenza in questo periodo sono le fedi realizzate in titanio, un giusto compromesso per chi voglia un gioiello moderno ma che duri nel tempo.

Tuttavia, negli ultimi tempi, le fedi nuziali possono essere scelte anche in altri materiali, come il bronzo o l’argento anche se quest’ultimo viene utilizzato principalmente come simbolo di fidanzamento.

Le fedi possono essere composte anche in acciaio che ha il vantaggio di essere ipoallergenico.

Le fedi nuziali possono essere personalizzate attraverso particolari incisioni realizzate al loro interno; si potrà inserire il nome degli sposi, la data del matrimonio, o un breve frase significativa per la coppia.

QUANTI TIPI DI FEDI ESISTONO?

Le tipologie di fedi in vendita sono principalmente cinque: la fede classica, la francesina, la flat, la mantovana e la comoda, che si differenziano per forma e altezza.

Le fedi nuziali classiche rappresentano un semplice cerchio, senza ulteriori lavorazioni, sono  le più semplice e proprio per questo le più vendute grazie al loro design pulito e sobrio.

Generalmente sono tonde e lievemente smussate.

La parte interna è liscia e piatta, la sezione molto fine e la larghezza della fascia è solitamente di 3/4 mm. particolarità che le rende appunto più comode alla mano.

La fede francesina è la più fine, è una fede sottile e leggera, piatta all’interno e leggermente bombata all’esterno.

Può essere impreziosita da piccoli diamanti ed è più comoda anche per gli uomini non abituati a portare anelli data la sua finezza.

La fede flat è squadrata e ha quattro facce, una interna, due laterali e l’ultima esterna.

Questa fede è insolita e moderna, infatti piace soprattutto alle coppie poco convenzionali.

Può essere realizzata in oro bianco, argento o altri metalli chiari.

La fede mantovana è quella dallo spessore più largo.

È molto piatta all’interno e bombata all’esterno.

Genericamente è più alta con uno spessore di circa 6 mm.

La fede comoda o comfort è l’ideale per chi non è abituato a portare gli anelli.

Il suo angolo interno è smussato e ciò la rende più comoda e pratica da indossare.

Questa fede è spesso personalizzata con diamanti o pietre preziose, perché più larga e piatta.

Esistono anche fedi prettamente regionali: la fede umbra ha incisi volti di donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori, la fede sarda decorata come un pizzo chiacchierino, la fede ossolana, proviene dalla Val d’Ossola, è espressione dell’antica tradizione orafa della zona. Riporta quattro simboli caratteristici: la stella alpina (purezza), il grano saraceno (prosperità), i nastri intrecciati (perpetuità dell’unione) e le mezze sfere (augurio di prolificità).


Le fedi nuziali non sono tutte uguali nel mondo.

In Irlanda si usa come fede un anello chiamato Claddagh Ring che ha significati diversi oltre all’amore come l’amicizia e la lealtà.

Trasmesso di madre in figlia per generazioni, spesso viene accompagnato da una fede classica, è composto da due mani, che simboleggiano l’amicizia, la corona che simboleggia la lealtà e un cuore segno dell’amore.

La fede greca è spesso accompagnata da gemme ed incisioni; la fede nuziale ebraica è in filigrana smaltata, ornata da perline con inciso all’interno l’augurio “Mazel Tov” (buona fortuna). Lo sposo la infila all’indice (il dito della purezza) della mano destra della sposa, pronunciando una promessa. L’ “aarsi” è invece un anello da pollice con un minuscolo specchio usato in India: permetteva alla sposa indiana di osservare di nascosto, durante la cerimonia nuziale, il futuro sposo, mai visto prima.

Qualsiasi tipo di fede sceglierete, ricordate che dovrà essere l’unico anello da indossare nel vostro giorno speciale; optate per una manicure elegante visto che tutti osserveranno le vostre mani e care sposine, evitate ogni tipo di nail art.

CHI ACQUISTA LE FEDI?

È uno dei momenti critici nell’organizzazione di un matrimonio.

Non c’è al riguardo una regola fissa, esistono però delle tradizioni più o meno consolidate.

È bene ricordare che la scelta delle fedi spetta agli sposi: devono piacere ad entrambi e soprattutto devono essere uguali perché soltanto così potranno simboleggiare l’unione eterna tra marito e moglie.

Tradizionalmente, come dispone anche il galateo, sono acquistate dallo sposo o dalla sua famiglia.

Una delle consuetudini più diffuse è quella di farle comprare ai testimoni come regalo di nozze, così come è cortesia, da parte degli sposi, ricambiare con un regalo di egual valore.

Spesso sono fratelli o amici molto intimi a farsi carico di una spesa così importante, sia economicamente che di significato.

Il testimone più importante dello sposo avrà l’arduo compito di portare le fedi all’altare ma nel caso in cui siano presenti paggetti e damigelle, che precederanno gli sposi durante la marcia nuziale, saranno loro a portarle sistemate su un cuscino o una scatoletta portafedi, che naturalmente deve essere coordinata allo stile del matrimonio.

Potrete anche affidare questo compito simbolico ad una persona importante per voi e per la vostra unione, anche se è un semplice invitato o un testimone della sposa.