5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

Tra gli elettrodomestici indispensabili, quello che maggiormente si sta affermando negli ultimi anni è proprio il freezer.

I vantaggi del congelamento sono molteplici: i prodotti si conservano molto più a lungo, possiamo disporre di alcuni cibi che solitamente si trovano solo in determinati periodo dell’anno, possiamo acquistare all’ingrosso risparmiando sulle grandi quantità di spesa, possiamo congelare cibi già pronti e preparati da noi da scongelare, in caso di necessità, in breve tempo.

Riportare a temperatura normale un alimento riavvia il processo di deperimento che abbiamo rallentato con la congelazione perciò conoscere come scongelare correttamente i cibi, è un accorgimento necessario per la tutela della nostra salute e per la qualità degli alimenti.

Ecco alcune accortezze o semplici regole che ci permetteranno di consumare i cibi scongelati come se fossero freschi!

1- FRIGORIFERO

Scongelare gli alimenti in frigorifero è il metodo più sicuro per riportare a temperatura normale un prodotto, ma è anche il procedimento più lento!

In questo modo però i cibi conservano le loro caratteristiche principali come il sapore, la consistenza e le proprietà nutritive.

Questa operazione richiede dalle 12 alle 24 ore, la temperatura del frigo, sotto i 5 °C, consente uno scongelamento omogeneo che preserva tutte le caratteristiche degli alimenti.

Ciò significa anche che dovrete decidere la sera prima cosa consumare il giorno dopo a pranzo!

Riponete l’alimento scelto all’interno di un contenitore, così che l’acqua o i liquidi che rilascia non vadano a contaminare altri alimenti all’interno del frigorifero.

Carne e pesce vanno sempre fatti scongelare in frigo o nel microonde, mai a temperatura ambiente che è il modo migliore per far proliferare i batteri.

Una volta scongelato un alimento in frigorifero, dovete consumarlo entro 48 ore.

Se il prodotto che avete scongelato in frigorifero è da cuocere, il consiglio è di farlo il prima possibile, per evitare la prolificazione dei batteri.

Con questo metodo è possibile scongelare in tutta tranquillità il pesce, la carne, i formaggi, i latticini, la frutta e la verdura.

2 - ACQUA FREDDA

Lo scongelamento dei cibi con l’acqua è una di quelle tecniche dell’ultimo minuto che abbiamo visto più spesso fare.

È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di passare un alimento sotto l’acqua per scongelarlo velocemente.

Eppure non tutti eseguono questa procedura nel modo più corretto.

Per poter scongelare gli alimenti in totale sicurezza utilizzando l’acqua corrente sono 2 le regole da seguire: l’acqua dev’essere rigorosamente fredda, in modo da permettere al cibo di scongelarsi correttamente e in modo uniforme; la seconda regola prevede che gli alimenti siano perfettamente confezionati e ben sigillati, meglio ancora se sottovuoto.

Potete anche avvolgere i cibi in un sacchetto di plastica.

Il contatto diretto dell’acqua con il cibo non è consigliato; l’acqua è un miglior conduttore di calore rispetto all’aria e permette la maggior conservazione di sapore, consistenza e proprietà nutritive degli alimenti.

Fate in modo che l’acqua non stagni ma continui a scorrere a filo: in questo modo non correte il rischio di proliferazione di batteri. In poco tempo otterrete il risultato sperato!

Gli alimenti scongelati nell’acqua fredda devono essere cotti immediatamente o in tempi brevi.

3 - MICROONDE O FORNO

La funzione “defrost”, presente su tutti i forni a microonde, permette che il cibo sia sottoposto ad una potenza limitata e ad un calore graduale.

Questo metodo si rivela forse il più facile, rapido e diffuso oltre che tra i più igienici.

Perché è il metodo più igienico? Semplice, l’elevata velocità con cui i cibi vengono decongelati limita la proliferazione di batteri.

Le microonde non uccidono i microorganismi, agiscono sulle molecole d’acqua riscaldandole e il calore generato può avere un effetto battericida, inoltre agiscono non sul ghiaccio ma sulla sottile patina di acqua che si forma togliendo l’alimento dal congelatore.

Quando le molecole dello strato di acqua verranno colpite dalle microonde il calore generato scioglierà il ghiaccio sottostante. Questo comporta un irregolare decongelamento che in alcuni punti porterà ad una parziale cottura dell’alimento.

Per uno scongelamento corretto ruotate o rimescolate periodicamente il cibo per evitare che inizi il processo di cottura.

Le tempistiche variano molto in base alla quantità degli alimenti surgelati inseriti nel forno, per questo motivo se volete aumentare la velocità di decongelazione dovrete inserire piccole quantità alla volta e soprattutto dovrete tenere coperto il cibo per intrappolare l’eventuale vapore generato.

Una volta decongelato si consiglia di cuocere in tempi rapidi il prodotto.

Lo scongelamento con il forno o forno a microonde è anche la soluzione ideale per i cibi precedentemente cotti, come pizza, pane, lasagne, torte salate, zuppe e vellutate.

Il cibo scongelato con questo metodo non può essere conservato a lungo e deve essere consumato in poco tempo.

Se volete che l'alimento rimanga morbido allora vi consigliamo di utilizzare la cottura a forno, mettendo sul fondo dell'elettrodomestico ancora freddo una pentola di acqua da lasciare per tutto il tempo della cottura.

4 - COTTURA DIRETTA

Se volete preservare i sapori e il gusto dei cibi, questo è il metodo che fa per voi: passate direttamente dal freezer alla padella e cuocete i vostri alimenti.

In acqua, in olio o in forno gli alimenti surgelati non comprometteranno le loro caratteristiche.

I cibi migliori per questo tipo di tecnica sono le verdure come minestroni, spinaci, piselli ma anche tagli di carne di piccole dimensioni, filetti di pesce, zuppe, vellutate e piatti pronti in generale.

Bisogna solo fare maggiore attenzione nel girare gli alimenti sulla padella.

Per le cotture in acqua o al forno, invece, l’unica accortezza è legata al tempo di cottura che si allungherà di qualche minuto.

Questa tecnica è particolarmente consigliata per le verdure perché in questo modo si evita il danno tipico del ghiaccio, ossia la perdita di consistenza che le rende molli e più scure.

Se per caso il vostro alimento surgelato ha trascorso troppo tempo fuori dal frigorifero, non ricongelatelo ma mettetelo in frigorifero per consumarlo nei giorni successivi!

5 - TEMPERATURA AMBIENTE

Il decongelamento a temperatura ambiente è un metodo che non può essere utilizzato per tutti gli alimenti, fra questi, come già detto, è sconsigliato per carne e pesce, poiché durante le lunghe tempistiche di decongelamento si potrebbero formare dei microorganismi capaci di intaccare la superficie degli alimenti mutandone il sapore, il colore e l'odore.

Può essere utilizzato invece per scongelare focacce o pane da scaldare in un secondo momento in forno o anche per i dolci, a condizione che questi non abbiano coperture con prodotti a base di latticini, in questo caso è meglio utilizzare lo scongelamento in frigorifero.