5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

1 - PROFUMO DI NOVEMBRE, PROFUMO DI CASTAGNE

Frutto tipicamente autunnale, la castagna, con un’alta percentuale di carboidrati, pochi grassi e proteine, è un alimento ad alto valore energetico. Contiene, inoltre, sali minerali in abbondanza (fosforo, calcio, ferro e potassio) e fibre utili per l’attività intestinale. Dal punto di vista nutrizionale le castagne, hanno una composizione simile a quella dei cereali, ma a differenza di questi non contengono glutine perciò possono essere tranquillamente consumate da chi soffre di celiachia e la sua farina può essere una valida alternativa a quella di grano.

Un’altra importantissima proprietà è rappresentata dalla grande quantità di acido folico che esse contengono il che le rende un frutto assolutamente indicato in gravidanza.
Possono essere conservate sia crude sia già cotte; i frutti crudi possono essere riposti in frigorifero fino a un mese, mentre in freezer si conservano fino a 5-6 mesi. Le castagne cotte, invece, che siano lesse oppure arrostite possono essere congelate all’interno di appositi contenitori per il freezer fino a un massimo di 6 mesi.
Delle castagne non si butta via niente: le bucce ad esempio, possono essere impiegate in un decotto per ridare lucentezza ai capelli, semplicemente risciacquandoli con l’acqua di cottura.


2 - FESTA DI SAN MARTINO

L’11 novembre si festeggia la festa di San Martino; l’evento che diede origine alla celebre leggenda legata al suo personaggio e all’”Estate di San Martino” racconta che in un giorno molto freddo di novembre, Martino incontrò un mendicante coperto di pochi stracci e tremante per il freddo, così prese il suo mantello e con la spada lo tagliò a metà donandone una parte al vecchietto. Appena compiuta l’opera di bontà, Martino incontrò un secondo mendicante sofferente, cui senza esitazione decise di regalare la seconda parte del mantello, rimanendo egli stesso senza una copertura. Poco dopo mentre Martino galoppa felice per aver compiuto quei gesti caritatevoli spuntò dalle nuvole un sole radioso (in memoria di questo episodio i giorni dell’11-12-13 novembre vengono definiti “Estate di San Martino”, periodo che indica le belle giornate di novembre). Quella stessa notte Martino sognò Gesù che gli restituì la metà di mantello che gli era stata prestata: era lui, infatti, uno dei mendicanti da lui aiutati. Dopo questo episodio, corse a farsi battezzare e intraprese il cammino della Fede, decise di lasciare l’esercito e dedicarsi alla vita monastica, fu eletto, infatti, vescovo di Tours.
San Martino è anche una celebre poesia di Giosuè Carducci: il titolo fa riferimento al giorno in cui, tradizionalmente, in Italia si celebra la “maturazione del vino nuovo” (da qui la locuzione proverbiale: "San Martino, ogni mosto diventa vino”). E’ il momento in cui occorre finire il vino vecchio per pulire e preparare alla nuova annata le botti che si apriranno per i primi assaggi del vino “novello”.

3 - 25 NOVEMBRE - GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La data è stata scelta come giorno in cui celebrare attività a sostegno delle donne, sempre più vittime di violenze, molestie, fenomeni di stalking e aggressioni tra le mura domestiche, giorno che celebra la ricorrenza dell’efferato omicidio delle 3 sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, un brutale caso che fu fortemente sentito dall’opinione pubblica. Il 25 novembre 1960 le tre donne si recarono a far visita ai loro mariti in carcere quando furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio d'informazione militare che le portarono in un luogo nascosto. Qui furono torturate, stuprate, massacrate a colpi di bastone e strangolate. Buttando i loro corpi in un burrone fu simulato un incidente a bordo della loro auto. L’unica sopravvissuta fu la quarta delle sorelle Mirabal, Belgica Adele, che dedicò la sua vita a onorare il ricordo delle tre donne. Pubblicò in seguito un libro di memorie: “Vivas in su jardin”. Le sorelle Mirabal sono conosciute anche con il nome “Mariposas”, poiché simili a delle farfalle in cerca di libertà. Le tre donne sono considerate ancora oggi delle rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos. Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato governi, organizzazioni internazionali e ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani ancora molto diffusa.

4 - THANKSGIVING: CHE COS'È IL GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO?

Il giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, è una festa celebrata negli Stati Uniti ogni quarto giovedì di novembre e in Canada ogni secondo lunedì di ottobre, dunque il 26 novembre negli Usa si festeggerà il giorno del Ringraziamento.
Il primo giorno del Ringraziamento è comunemente fatto risalire al 1621, quando nella città di Plymouth, nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto.
Nel 1863, nel bel mezzo della guerra di secessione, Abramo Lincoln proclamò la celebrazione del giorno del Ringraziamento, che da quel momento diventò una festa annuale e perse gradualmente il suo contenuto cristiano. Oggi rappresenta una delle feste più importanti per i nordamericani.
In Europa la celebrazione è conosciuta grazie ai film e telefilm d'importazione. Durante questa giornata, infatti, ci si riunisce a tavola insieme ai parenti, per ringraziare gli amici, la famiglia, Dio e la vita stessa. La tradizione vuole che la cena debba essere sempre a casa e mai al ristorante, solo con le persone che sono più vicine e con cui si sente di avere un forte legame. Il simbolo del Thanksgiving è senza dubbio il tacchino che in ogni famiglia è cucinato secondo la propria ricetta "segreta”.
Il Thanksgiving è festeggiato anche alla Casa Bianca, dove dalla fine degli anni Ottanta ha preso piede la “cerimonia della grazia”, ossia il presidente decide di salvare due tacchini. Il primo a graziare dei volatili, che altrimenti sarebbero finiti sulla tavola della Casa Bianca, è stato Ronald Reagan nel 1987, imitato da George Bush nel 1989. Da allora tutti i presidenti hanno continuato la tradizione, compreso Donald Trump.
Nella città di New York, ogni anno si svolge anche la famosa Parata dei Grandi Magazzini Macy’s. Il corteo festoso e mascherato è un’iniziativa dei dipendenti di Macy’s e risale ai primi del 1900, in segno di riconoscenza da parte dei molti immigrati che avevano trovato un nuovo lavoro negli U.S.A.

5 - 27 NOVEMBRE 1895 - NASCITA PREMIO NOBEL

Alfred Bernhard Nobel, chimico svedese, inventò la dinamite e poi la balistite, esplosivo da lancio. Dai brevetti e da altre iniziative industriali ricavò un’immensa fortuna. Durante uno dei suoi esperimenti, fu proprio un’ inaspettata esplosione dinamitarda a procurare la morte del fratello Ludvig. Un giornalista, confondendo i nomi dei Nobel, pubblica un necrologio dal tono accusatorio: il testo annunciava che era “morto il venditore di morte”, che “Alfred Nobel, l’uomo diventato ricco trovando il modo di uccidere il maggior numero di persone nel modo più veloce possibile”, era morto il giorno prima. Questo attacco pubblico colpì molto Alfred, convinto invece di voler passare alla storia come inventore filantropo; l’invenzione della dinamite era, secondo lui, uno strumento per facilitare la costruzione di strade, tunnel, porti, canali, ecc. e l’idea che la sua invenzione potesse essere uno strumento di morte lo perseguì per tutta la vita. Perciò, l’anno prima della sua morte, nel 1895, scrisse il suo testamento e destinò il 94% degli introiti ricavati dai brevetti, all’istituzione di un premio destinato a fare la storia: creò così una fondazione con lo scopo di distribuire ogni anno cinque premi a persone viventi, senza tener conto della nazionalità, che avessero reso i maggiori benefici all’umanità. Siccome Nobel era uno scienziato, dedicò al mondo della scienza i primi tre: alla fisica, alla chimica, alla fisiologia o alla medicina. Trattandosi anche di un grande amante della letteratura e della poesia (ambito in cui s'impegnò anche in prima persona scrivendo opere teatrali, novelle e poesie con risultati non propriamente significativi) destinò il quarto premio “alla persona che ha prodotto nel campo della letteratura l’opera più notevole con uno slancio ideale”. L’ultimo, il quinto, lo dedicò “alla persona che ha fatto il più grande o il migliore sforzo per la fraternità tra le nazioni, per l’abolizione o la riduzione degli armamenti e per la costruzione e la promozione di un congresso di pace”, il cosiddetto Nobel per la pace. C’è un ulteriore premio, il Premio Nobel per l’Economia creato dalla Banca di Svezia - Sveriges Riksbanks - in onore di Alfred Nobel e venne consegnato per la prima volta nel 1969. Dal 1901 il premio Nobel è regolarmente assegnato ogni anno il 10 dicembre, giorno dell’anniversario della sua morte. Tra i vincitori italiani ricordiamo Giosuè Carducci, Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Dario Fo, Rita Levi Montalcini e il catanzarese di nascita Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina nel 1975, uno dei biologi che ha progettato la mappatura e poi il sequenziamento del genoma umano.