5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

Come promesso, eccoci con la seconda parte dell’articolo dedicato alle cose da sapere prima di esporsi al sole. La prima parte può essere recuperata sul precedente numero di Pole Position o sul nostro sito al seguente link https://www.poleposition.cz.it/it/rubriche/5-cose-da-sapere-su/372-5-cose-da-sapere-prima-di-esporsi-al-sole-i-parte

DEPILAZIONE E ABBRONZATURA

Partiamo dalla distinzione tra depilazione, metodi che tagliano il pelo alla base (rasoi, creme e depilatori elettrici) ed epilazione, metodi che estirpano il pelo alla radice, facendone fuoriuscire anche il bulbo (ceretta).

Il rasoio è uno dei metodi di depilazione salva-abbronzatura, è vero che fortifica i peli e che ricompaiono molto velocemente, ma basta moderarne l’uso limitandolo ai soli due mesi estivi. Inoltre è particolarmente adatto alla schiena e al torace dell’uomo, zone ricche di ghiandole sebacee e dunque a rischio follicolite.

Bisognerebbe preferire dispositivi usa e getta, da buttare dopo un paio di utilizzi evitando sempre di prendere il primo rasoio trovato in casa. 

Per evitare i tagli, che non vanno d’accordo con il sole, si può ammorbidire la pelle con acqua tiepida, spalmare una schiuma da barba o del sapone e passare la lametta contropelo.

Per disinfettare la parte depilata, usare una crema lenitiva e astringente a base di ossido di zinco e magnesio silicato.

Dato che la pelle tende a seccarsi, bisogna ricordarsi di mettere ogni giorno il doposole, che aiuta l’abbronzatura e allo stesso tempo riduce il fastidio legato alla ricrescita.

Anche l’epilazione tramite ceretta non incide sulla tintarella, anzi. Grazie al tipico strappo, funge da esfoliante in grado di eliminare le cellule morte della pelle ed esalta particolarmente l’abbronzatura. Per salvaguardare il colorito, si può stendere un velo di talco sulla zona da depilare: in questo modo la cera si attacca al pelo e non alla pelle. Meglio però lasciar stare il "fai da te" su inguine e ascelle se non si è particolarmente abili, affidatevi sempre ai professionisti del settore.

Le creme depilatorie possono essere usate in estate ma con qualche cautela. Il rischio è che intacchino la cheratina dello strato superficiale della pelle perché sono prodotti cheratolitici, schiarendo l'abbronzatura.

Il consiglio è di utilizzare la crema di sera, sciacquando bene con l’acqua. I residui chimici sulla cute, infatti, potrebbero fare reazione con i raggi UV e causare macchie.

Gli epilatori elettrici possono essere utili ma devono sempre essere usati con cautela. Questo metodo non crea problemi all’abbronzatura perché non la schiarisce.

Gli epilatori vanno evitati su inguine o ascelle e adoperati su peli corti, altrimenti li agganciano male e li rompono, anziché strapparli.

Fondamentale per ogni metodo di depilazione o epilazione è non esporsi al sole subito dopo. È un errore perché con la depilazione/epilazione si compie un peeling naturale e la pelle è comunque stressata, diventando fotosensibile. Per lo stesso motivo la stessa cosa non va fatta al contrario cioè depilarsi dopo essersi esporsi al sole, meglio aspettare 4 o 5 ore.

Divieto assoluto invece all’utilizzo di laser e luce pulsata!

Le radiazioni solari assorbite dal nostro corpo durante l'estate sono più che sufficienti.

Per la salute e la sicurezza della nostra pelle e del nostro organismo, è consigliato evitare un sovraccarico di onde elettromagnetiche, soprattutto su pelli scure, già provate dal sole. Meglio riprendere a novembre i trattamenti con tali tecniche di depilazione.

LABBRA

Proteggere le labbra è importante in ogni momento dell’anno ma in estate di più.

Le labbra, di per sé sono già molto sensibili, sono le prime a manifestare i segni della disidratazione, poiché non hanno le ghiandole sebacee, perciò perdono una quantità d’acqua fino a dieci volte superiore a quella del resto del corpo.

Fragili e delicate, le labbra si screpolano facilmente, soprattutto quando ci si gode qualche ora all’aria aperta. E quando le labbra sono screpolate e secche, per trovare sollievo facilmente si passa più spesso la lingua sulle labbra per umettarle, oppure si mordicchiano per eliminare le pellicine, contribuendo a peggiorare ulteriormente la situazione, perché così facendo si elimina il naturale film protettivo.

Ecco perché è importante idratare le labbra e proteggerle dai raggi solari se esposte al sole.

Le labbra, poi, non si abbronzano.

Infatti, non sono protette dalla melanina, il pigmento che fornisce la prima difesa naturale contro le radiazioni solari e che è responsabile della tintarella.

Bisogna garantire alla bocca, come a tutte le parti del corpo esposte, la giusta protezione solare: uno stick solare specifico, da portare con sé in modo da poterlo riapplicare di frequente, soprattutto nei casi in cui le labbra sono già secche e screpolate prima dell’esposizione al sole. Inoltre, a lungo andare,il sole può andare ad intaccare il collagene che si trova all’interno delle labbra, vale a dire la proteina che dona loro turgore e compattezza.

Questa condizione può favorire la comparsa di rughe e un accentuato invecchiamento nella zona labiale.

Quali accortezze utilizzare?

Scegliete un burro cacao con protezione solare con almeno uno SPF 30, meglio se a base di cera d’api o burro di karité, da applicare sempre prima dell’esposizione al sole, evitate gloss e lucidalabbra se non contengono fattori di protezione poiché possono attrarre i raggi solari creando un effetto riflettente.

Altra accortezza è di utilizzare prodotti resistenti all’acqua ed applicarla più volte durante l’arco della giornata.

L’esposizione al sole è anche una delle cause più frequenti di comparsa dell’herpes labiale, ciò richiede cure specifiche, pertanto la prevenzione, per chi soffre di questa patologia, attraverso la protezione solare è di fondamentale importanza.  

CAPELLI

Le chiome esposte ai raggi uv, alla salsedine e al cloro subiscono gli stessi danni della pelle che, per di più, ha una capacità di auto-proteggersi che i capelli invece non hanno.

A loro si pensa sempre poco o almeno soltanto alla possibilità che i raggi del sole li schiariscano o decolorino, trascurando invece il problema della crescita.

Il troppo sole preso in estate può favorire la caduta dei capelli nella stagione autunnale, perciò è necessario curare anch’essi con le giuste protezioni da applicare.

Il cloro, il sale, il vento, l’aumento della sudorazione e i raggi solari hanno un’azione disseccante e sfibrante perciò ottime soluzioni sono bandane, foulard, o grandi cappelli di paglia che proteggono i capelli e il cuoio capelluto soprattutto se l’esposizione è particolarmente prolungata.

L’esposizione al sole produce la foto-ossidazione della melanina, processo che modifica il colore naturale dei capelli, schiarendoli, con una diminuzione dell’effetto protettivo.

Gli spray protettivi per capelli, quindi con SPF, sono i cosmetici più pratici e vanno spruzzati prima di ogni esposizione al sole, rinnovandone l’applicazione più volte durante la giornata.

Gli oli, invece, si rivelano alleati dei capelli più lunghi perché, oltre a proteggere, aiutano a disciplinare la chioma in spiaggia.

Se i capelli sono stati sottoposti recentemente a una colorazione, è opportuno scegliere un prodotto specifico per capelli decolorati o trattati, con un filtro solare più elevato.

Non bisogna dimenticare inoltre che l’aumentare delle temperature estive determina un aumento della sudorazione che comporta una variazione del pH del cuoio capelluto che così s'irrita più facilmente ma con le giuste cure il sole potrebbe rivelarsi un grande alleato, l’esposizione alla luce e ai raggi solari infatti aiuta a risolvere problemi come la forfora portando il cuoio capelluto ad un livello di maggiore ossigenazione.

Per quanto riguarda il taglio non sempre è meglio aspettare la fine dell’estate per andare dal parrucchiere, essere in vacanza con una chioma già rovinata potrebbe danneggiarli ancora di più perciò spuntate le punte prima di partire e una volta ritornati in città sistemate il taglio o perché no…cambiate look!

Un discorso diverso va fatto per il colore perché come già detto i capelli al sole, tendono a schiarirsi quindi meglio aspettare settembre per la tinta o i colpi di sole!

I capelli biondi, per la particolare melanina che li caratterizza, sono più fragili e vanno protetti più dei capelli scuri.

Quando è possibile, approfittiamo della bella stagione per asciugare i capelli in maniera naturale e senza phon, evitando di seccarli ulteriormente utilizzando anche piastre o arricciacapelli.

Usando un asciugamano in microfibra piuttosto che uno in cotone, si potranno tamponare i capelli bagnati evitando di spezzare i capelli e di renderli crespi.

Se poi non si può proprio fare a meno del phon, bisogna impostare una temperatura medio/bassa ed utilizzare uno spray termo protettore prima dell’asciugatura.

UOMINI E ABBRONZATURA

La pelle maschile è più spessa e più dura di quella femminile e nella stragrande maggioranza dei casi, le ghiandole sebacee producono più grassi.

Tutti questi sono fattori che rendono l’epidermide maschile più resistente anche se non indenne dagli attacchi del sole.

Dopo la rasatura è necessario proteggersi con una crema a fattore più elevato.

L’azione della lametta, infatti, altera il film idrolipidico e la pelle è più fragile.

È meglio applicare dopobarba privi di alcol e senza profumo.

Quelli alcolici contengono sostanze foto sensibilizzanti che possono interagire con il sole e causare dermatiti e macchie.

Per chi porta i capelli molto corti, rasati o magari li ha radi o è addirittura calvo, oltre a indossare un cappellino è necessario proteggersi con un filtro molto alto.

La pelle in quelle zone, infatti, è fragilissima e priva di difese naturali, anche per chi ha la carnagione scura.

I solari di ultima generazione sono freschi, si assorbono subito e sono adatti per chi va in barca o pratica sport acquatici quindi niente scuse per la sensazione di unto sulla pelle.

Lo spray protettivo per i capelli è fondamentale per la chioma maschile: l’acqua di mare, infatti, irrita il cuoio capelluto e le ghiandole sebacee che si attivano in modo eccessivo.

I capelli diventano più grassi e s'innesca un meccanismo “a catena” di conseguenze: indebolimento dei capelli, eventuale caduta e, nella peggiore delle ipotesi, la calvizie.

Nell’ultimo decennio è ritornata di moda la barba! Che sia corta e curata oppure folta e selvaggia la barba è un vanto che si sfoggia con maggior piacere in inverno piuttosto che in estate quando diventa un peso insopportabile.

Se non volete che s'indebolisca e assuma un aspetto ispido e disordinato cercate di non esporvi ai raggi nelle ore più calde della giornata ed assicuratevi che sia ben idratata aiutandovi con l’utilizzo di oli naturali. 

La barba è una vera e propria barriera contro i raggi solari quindi prima di prendere un rasoio in mano ricordatevi che il vostro viso sarà più bianco rispetto al resto del corpo quindi o prendete la decisione prima di iniziare le vacanze o i week end al mare o almeno un giorno prima dell’esposizione per evitare irritazioni della pelle.

Stessa cosa vale per la depilazione del petto e delle gambe.

COME MANTENERE L’ABBRONZATURA

Per mantenere l’abbronzatura è utile fare scrub almeno una volta ogni 2 settimane andando così a rigenerare le cellule che si trovano al di sotto esponendole nuovamente al sole.

La secchezza, infatti, è uno dei nemici principali dell’abbronzatura a lungo termine.

Evitiamo quindi il bagno con acqua calda che velocizza la desquamazione o se proprio non potete farne a meno usate prima un olio per il corpo in grado di rallentarla.

Altro piccolo consiglio dopo il bagno o la doccia evitate di strofinare la pelle per asciugarvi ma tamponatela con l’asciugamano.